martedì 30 luglio 2013

Astuccio per occhiali


Una miope astigmatica come me non può mai allontanarsi da casa senza il suo fido paio di occhiali. Anche quando indossa le lenti a contatto. Perché non si sa mai cosa può accadere, esistono mille modi di perdere le lenti e io in questa specialità sono una maga.



Così, quando ho visto il bellissimo tutorial di Laura non ho resistito e...ho scopiazzato!!


Vi chiederete: perché sono due?!? Perché era la prima volta che mi azzardavo ad una composizione di gomma crepla, perché era il primo lavoro in cui usavo tanto la pistola per la colla a caldo, perché ero impaziente di averne uno e non avrei resistito al fallimento. Così ho preparato e tagliato il materiale per 2 astucci e li ho realizzati uno dopo l'altro, sperando che almeno il secondo sarebbe venuto decente.
E invece, con mia grande sorpresa, anche il primo non era niente male!

Per le rifiniture del fiocco ho usato i miei pennarelli glitter: sarebbero per la stoffa, ma poi alla fine scrivono un po' su tutto :)

mercoledì 24 luglio 2013

Maglietta stellare

Da quando ho scoperto i pennarelli per stoffa, che consentono anche agli imbranati del pennello come me di realizzare qualche disegno sui tessuti, ho scoperto il mondo della personalizzazione dei capi. Per ora mi sono cimentata soprattutto sulle magliette, perché ne avevo in casa alcune anonime e a buon prezzo, che potevano essere rivisitate senza troppi rimpianti in caso di errori.
Ai saldi cercavo qualche maglietta di ricambio per mio figlio, capace di sporcarne 1 all'ora e quando ho trovato un paio di magliettine di buon cotone a tinta unita...si è accesa subito la lampadina!   

Su questa bella maglietta blu notte ho disegnato un universo di stelle, lune e pianeti in cui viaggia a gran velocità una piccola astronave. Il risultato è decisamente sopra ogni aspettativa, merito di uno studio approfondito del disegno e di un paio di trucchi che ora vi svelerò.

Per colorare la maglia ho scelto questo: in realtà non è un pennarello nel senso canonico del termine, perché al posto della punta ha un beccuccio fine fine da cui far uscire la tinta. Secondo me è più facile da usare, perché con i pennarelli classici mi è capitato di avere problemi a far scorrere la punta, con il risultato di sgorbi nel disegno poco riparabili.

Secondo trucco: si disegna meglio se il cotone è bello teso, quindi ho "vestito" un tagliere ikea di plastica con la maglietta prima di iniziare il lavoro.

Terzo accorgimento: pur avendo provato il disegno su carta ed averlo ripetuto più volte per impararlo bene, ero terrorizzata dall'idea di disegnare a mano libera di getto sulla maglia. Allora ho prima disegnato il motivo con un gesso da sarta, in modo da poter sbagliare in libertà. Una volta finita la maglia il segno del gesso se ne andrà al primo lavaggio.


Il pennarello che ho usato io, come vedete riporta la scritta 3D, e infatti il colore non è piatto, rimane in rilievo con una consistenza gommosa. 
Come al solito per fissare il colore sono necessari 5 minuti di ferro da stiro a media temperatura rigorosamente da rovescio.

martedì 23 luglio 2013

Garage...da una scatola


Qualche sera fa, per movimentare un dopocena un po' sonnacchioso, ho riesumato la vecchia scatola di un giocattolo per trasformarla in un gioco nuovo: un garage per le macchinine della piccola belva.
Avevo visto qualche bella realizzazione su internet, non ricordo bene dove e allora ho rispolverato l'idea per l'occasione. Il piccolo direttore dei lavori comandava e io eseguivo alla lettera: rampa, strade, porte, tutto (più o meno) secondo i suoi desideri.
Certo, a guardarlo ha un'aria un po' casereccia, i tagli sono stati fatti alla voleè e non sono sempre precisi e per renderlo veramente bello bisognerebbe dare una mano di vernice all'opera, ma alla fine per giocare basta e avanza, e quando gli sarà venuto a noia finirà nel bidone della carta senza troppi rimorsi, ma soprattutto, quando cercherà di montarci sopra o vorrà usarlo da tamburo potrò pensare candidamente "chissenefrega".
  

Se invece continuerà a piacergli potrò lanciarmi nella realizzazione del Garage versione 2, questa volta con un po' di esperienza alle spalle e con l'aiuto di un fantastico tutorial che -ahimé!- scopro solo ora: un parcheggio coi fiocchi, perfino portatile! Chi non lo vorrebbe?
E io che andavo orgogliosa del mio semaforo... 


lunedì 22 luglio 2013

La bustina con l'uccellino

Il mio ultimo lavoretto di cucito è stato una bustina portatrucchi completamente realizzata a mano. Cucire insieme a mano le due falde della bustina e a queste cucire la cerniera non  stato affatto facile, soprattutto non è stato facile andare diritta: fra l'altro mi ero scelta un tessuto scuro ed un filo dello stesso colore che mi hanno -se possibile- reso le cose ancor più difficili. Per fare bene e veloce questo lavorino servirebbe una macchina da cucire, ma a questo rimedieremo presto. Vero mamminaaaaa???? <3

Su un lato della bustina ho realizzato un uccellino con alcuni ritagli di panno, un bel bottone e qualche nastrino. motivo semplice ma di effetto, impreziosito dal particolare delle zampette "volanti" che si staccano dalla bustina come se volessero correre via.

Forse ho un po' sbagliato con le dimensioni, nel senso che mi piace come è venuta, ma mi sembra un po' vuota, forse avrei dovuto aggiungerci qualcosa o fare l'uccellino più grande, ma ormai penso che rimarrà così: dopo tutto è la prima, mi servirà da lezione per fare meglio le altre.

giovedì 18 luglio 2013

Ladri di minuti

Giornate lunghe, stancanti, sfibranti, iniziate con un bacio di saluto al mio cucciolo e concluse con l'amara sensazione di avergli rubato del tempo.
Ogni minuto in più che rimango a questa scrivania mi pare di averlo sprecato. 
Torno a casa con il magone di averlo trascurato e le ore rimanenti non mi sembrano mai abbastanza. Rientro nervosa, stanca e non riesco a godermi appieno nemmeno le sue coccoline.

In questi momenti invidio chi sta tutto il giorno a casa, che può godersi ogni istante di quelle piccole vite. Anche se poi ripenso a quei mesi in cui ci stavo davvero sempre a casa, e a fine giornata ero comunque stanca e corrosa da un senso di insoddisfazione.
Non sono fatta per fare la casalinga. Questo però non mi rende più facile stare lontana da casa. Ho sempre quel musino in mente, penso a mille cose da fare insieme, che poi si traducono in poco o niente, perchè non c'è mai il tempo o la forza o l'ora giusta per farle.

Ma poi penso alla mia mamma e al mio babbo, anche loro lavoravano sempre e tornavano a casa con la testa piena di pensieri. Eppure se c'è una cosa che non ho mai provato è l'abbandono, perchè in qualche modo loro c'erano sempre, anche quando non c'erano. E quando eravamo insieme in qualche modo rivivevamo anche quel tempo passato lontano.

E allora mi dico che forse anche il mio cucciolo non si sente abbandonato se la mamma non può stare sempre con lui, forse i miei baci e le mie coccole gli fanno capire che mi è mancato tanto. Anche lui, da piccolo ometto qual è, sa affrontare il distacco e godersi i momenti in cui siamo insieme. 

martedì 16 luglio 2013

Collana fluo



Eccomi tornata alla mia vecchia passione: creare gioielli. Stavolta però, utilizzando un materiale per me è nuovo, la gomma crepla. 
Sono partita così, d'istinto, senza avere un'idea di cosa sarebbe venuto fuori. A dire la verità ancora non ero nemmeno sicura che avrei fatto una collana. ma le migliori idee spesso vengono così, con un'idea in testa ancora poco chiara, qualche tentativo di composizione, smonta e rimonta e poi...come per magia tutto trova la giusta collocazione e quello che ho per le mani prende forma.


Per questa collana ho sovrapposto tante striscioline di gomma crepla nera e rosa della larghezza di circa mezzo centimentro e le ho cucite alternate a perle nere. Ho creato diversi pezzetti da 3 perle e poi li ho cuciti insieme a formare la collana. 
Per la parte finale ho legato due nastri dello stesso rosa fuxia. 

 

Facile (anche per chi è imbranato con ago e filo), veloce (una mezz'oretta basta a far tutto), economica (bastano 2 ritagli di gomma crepla, qualche perla di riciclo e un paio di nastri di una vecchia bomboniera di battesimo).
...e stasera sarò fashion all'aperitivo con le mie amiche! ;)


venerdì 12 luglio 2013

Orecchini in cornice

Era un'idea che mi frullava in testa da un po', realizzare un supporto per i miei orecchini che fosse anche carino da mettere in bella mostra accanto al comodino.

Pensa e ripensa mi è tornato in mente una soluzione che avevo visto su qualche bancarella dei mercatini: una cornice di legno su cui era stata attaccata una rete da fiorai e che serviva da facile appendi-orecchini. 
Trovata l'idea mi sono lanciata alla ricerca dei materiali e...TAAADAAAAA!!!!!
Ecco a voi il risultato.



Per realizzarla ho preso una cornice economica 15 x 18 e l'ho dipinta di rosa. Quindi l'ho decorata con fiori di feltro, perline e pendenti recuperati dalle mie vecchie scatole in cui conservavo tutto l'occorrente per realizzare i miei bijoux.
Sul retro ho fissato con la spara punti il centrino di una vecchia bomboniera. Non male no?

Tempo di realizzazione 2 ore, più 24 h per completare l'asciugatura del colore, durante le quali ho studiato come disporre le decorazioni che poi ho fissato con colla a caldo.  


Unico difetto...non ci stanno TUTTI i miei orecchini, è troppo piccola!! Ma forse se ne faccio una versione gigante l'altro occupante della camera potrebbe non gradire...mi accontenterò.

Certo è che sfrutterò l'idea per confezionare originali regali per le mie amiche, che di sicuro apprezzeranno e sapranno ben riempire il quadro. ;)

mercoledì 10 luglio 2013

Pasticcini porta-foto

Vi presento una delle mie ultime realizzazioni, due dolcissimi porta foto (o appunti o quel che vi pare) di feltro:


Gironzolando su internet ne ho visti di ogni foggia e colore e non ho saputo resistere.

Realizzarli è stato meno semplice di quello che sembra, almeno per me. Si tratta di prendere due strisce di feltro e arrotolarle insieme come per realizzare una girella, ma affinchè la forma finale faccia pensare più ad un dolcetto che ad un missile bisogna trovare la forma e l'inclinazione giusta da dare al feltro: ne troppo rettangolare, nè troppo lungo...io ho ritagliato un trapezio di circa 15 cm di lunghezza per 5 cm di altezza sul lato lungo e 3 cm su quello corto:
...ma in realtà poi l'ho ritoccato un po' a occhio per ottenere un risultato che mi piacesse.

Dopo aver avvolto il feltro e realizzato un pasticcino che mi piaceva l'ho fermato con un paio di spilli e ho cucito la fine della striscia di feltro con un filo dello stesso colore.
Infine ho cucito qualche perlina lungo il bordo della girella come decorazione.
Non avevo a disposizione del fil di ferro grosso, allora ho doppiato quello da 0.5 e l'ho attorcigliato su se stesso per dargli maggiore rigidità. Poi ho realizzato il porta-foto piegandolo a spirale. Confesso, avevo provato piegature più artistiche, ma il risultato è stato pessimo, allora ho ripiegato sulla buona cara vecchia spirale che non delude mai...
Ho fermato la spirale sotto la girella con un po' di colla a caldo, e sempre con la colla ho incollato i pasticcini a due pirottini di carta.
Nel pasticcino rosa ho usato 2 fogli di feltro dello stesso spessore, invece in quello rosso li ho scelti di spessore diverso. inoltre, visto che quello rosso mi pareva troppo allungato, invece di tagliare tutta la striscia, ho inserito un nastrino giallo a smorzare l'effetto missile.
Adesso non mi resta che aspettare l'occasione giusta per regalarli a qualche amica! ;)

lunedì 8 luglio 2013

OH - OH Cavallo!!

Che abbiate una bimba sognatrice o un maschietto scavezzacollo non importa, intorno ai 2 anni tutti, ma proprio tutti, sono affascinati dai cavalli.
C'è chi gioca alle principesse, chi a fare i cowboy, chi vorrebbe solo accarezzarli e pettinargli la coda, ma il cavallo è una attrattiva irresistibile.

Qualche tempo fa, complice una festa al nido, mi sono cimentata nella realizzazione del mio primo (e per adesso unico)
CAVALLO-SCOPA!!


Devo dire che all'inizio ero molto dubbiosa, mi sembrava un'impresa troppo complicata per essere risolta in 1 pomeriggio di laboratorio al nido, ma poi ne sono uscita molto soddisfatta :) e la realizzazione si è rivelata più facile del previsto.

Occorrente
- 1 palo di scopa di legno tagliato a circa 80 cm di lunghezza (fate attenzione a limare i tagli in modo da evitare le schegge)
- 1 calzino spaiato taglia 36/38
- cotone/lana da materassi per imbottitura
- 1 gomitolo di lana
- nastri, bottoni, ritagli di panno e tutto ciò che può servire a rendere più bello il vostro cavallo

Vediamo come ho fatto.

Per prima cosa si inizia ad imbottire bene bene il calzino. Non bisogna lesinare in questa operazione, il muso per stare ritto da sè deve essere bello pieno e deve risultare duro, non soffice, difficile da strizzare con le mani.
Quando il piede del calzino sarà bello imbottito fino al tallone si inserisce il legno dopo aver prima incollato sulla cima del palo un pezzetto di gommapiuma, in modo che giocando il bimbo non senta il terminale duro del legno sotto la calza.
Poi si continua ad imbottire la gamba del calzino fino alla lunghezza desiderata e quindi si lega bene il calzino intorno al palo con dello spago.
Adesso il vostro destriero ha bisogno di essere animato!

Occhi, naso e bocca
Io ho utilizzato dei bottoni per realizzare gli occhi e il naso, ma si potrebbero usare anche ritagli di pannolenci opportunamente ritagliati. 

Per la bocca ho scelto un cordino rosso che mi piaceva e si intonava bene con il calzino, ma ho visto altre mamme usare altre tecniche:
- panno bianco con ricamati o disegnati i dentoni del cavallo;
- bocca cucita con un filo grosso di lana direttamente sulla calza;
- bocca aperta modellando l'imbottitura e il calzino in modo che si venisse a formare un buco sulla punta;
- niente bocca.

Orecchie
Per le orecchie ho abbinato due triangoli di pannolenci e ho cucito al centro una pence perchè stessero un po' ritte in avanti, poi le ho cucite sul calzino.
In alternativa si può usare anche solo un colore di panno per farla veloce o anche un ritaglio di pelle.

Criniera e briglie
Avevo cercato su internet ogni sorta di suggerimento, ma alla fine il migliore è stato quello della maestra, perchè di effetto e di velocssima realizzazione.
Con la lana (uno o più colori come preferite voi) fare una matassa della larghezza di circa 25/30 cm. Il modo più facile se siete sole e non avete qualcuno disposto a porgervi le mani è farla attorcigliando la lana fra polso e gomito.
Appoggiare il centro della matassa sul tallone e distenderlo un po' in modo da coprire la lunghezza della criniera. Quindi con un filo forte o altro fil di lana cucirla bella stretta al calzino ripassando su e giù più volte. In pratica la cucitura dovrà essere fatta diritta dal centro delle orecchie fino a metà gamba, a lavoro ultimato la cucitura rappresenterà la "divisa" della vostra criniera.
Per le briglie ho usato un semplice nastro azzurro perchè si abbinava bene, ma ho visto alcune utilizzare delle catenine, sia di plastica che di metallo.

Rifiniture
Per evitare che giocando la "coda" del cavallo sbattesse su mobili e pavimento, ho preso una vecchia pallina antistress, l'ho forata con un paio di forbici e l'ho incollata in fondo con la colla a caldo. Poi l'ho rivestita con un po' di panno azzurro.

Ho avvolto un nastro rosso a coprire lo spago che bloccava il calzino al palo e ai capi del nastro ho cucito due campanellini.

Alcune mamme hanno fatto largo uso della colla a caldo, perchè evita il problema di saper cucire e in effetti fa risparmiare molto tempo. Io ho preferito usare ago e filo, ma a ognuno il suo metodo.
    

Consigli
Ho visto tanti cavalli realizzati al laboratorio del nido e ognuno era bello perchè unico, ma  
volevo darvi qualche indicazione utile.
. Scegliete un calzino fantasia se volete avere un cavallo simpatico e più fantasioso. Un calzino marrone ha di sicuro un effetto più realistico, ma perchè non osare un po'?
. Studiate bene gli abbinamenti di colore dei vari componenti e scegliete se possibile materiale di riciclo: spesso nei vecchi cassetti si nascondono tesori e potreste trovare abbinamenti azzeccatissimi mai immaginati: a me è capitato con 2 vecchi bottoni tirolesi, perfetti per fare gli snodi delle briglie!
Fate del vostro meglio ma non curatevi che sia perfetto: il vostro bimbo adorerà il suo destriero perchè nessuno ne avrà mai uno uguale! ;)

martedì 2 luglio 2013

Profumo di mare


E' volata via, spazzata da un venticello fresco al profumo di iodio e sale.
La settimana al mare della FUNfamily, che mi ha visto impegnata nella realizzazione di castelli, ponti, e buche di ogni forma e profondità.
Ne sa qualcosa la mia schiena :( ancora sbruciacchiata e spellata.
Ma si sa, il lavoro è lavoro, non ci si può fermare davanti a queste sciocchezze!


...però che bel modo di lavorare!