Cookies...ma perchè hanno dato un nome così carino e allettante ad un servizio così subdolo e strisciante?
In ritardo di qualche giorno, alla fine mi sono messa in regola anche io con la nuova normativa dei cookies. Tutti ne parlano, nessuno -o quasi- ci ha capito nulla, però il fatto rimane sempre lo stesso: se hai un sito o un blog devi adeguarti ed avvertire i tuoi lettori che la loro navigazione sarà monitorata dai cookies, per carpirne i gusti, le scelte, in modo da proporre all'utente i contenuti ritenuti più adatti a lui e in modo da dare a noi amministratori qualche dritta sui post più popolari o sugli argomenti più ricercati.
In pratica è grazie (o per colpa) ai cookies se ci compaiono sempre le pubblicità dei nostri prodotti preferiti e non di altri, se non dobbiamo autenticarci ogni volta sui siti che visitiamo giornalmente, se ci arrivano mail mirate con promozioni che sembrano "fatte apposta per noi". Non è un caso, sappiatelo, è il risultato di complessi studi di marketing e di qualche programmatore esperto.
In fondo però ci piace, diciamo la verità, che se mi comparisse la pubblicità del Caccia & Pesca o mi arrivassero le mail promozionali di Tutto Softair invece che quelle di Opitec, un po' me ne risentirei. Voi no?
Viviamo in un mondo digitale a tutto social, in cui postiamo le foto del pranzo, raccontiamo del gatto, scriviamo delle nostre passioni e dei nostri figli, facciamo a gara di selfie sulla spiaggia, al cinema, sulla torre Eiffel, dichiariamo le nostre idee politiche, le smentiamo, annunciamo amori e malediciamo gli ex. Mettiamo la nostra vita non più in piazza (dove al massimo si affacciavano a sparlare le beghine del paese) ma a disposizione di qualsiasi sconosciuto in qualsiasi angolo del mondo.
MA se un programmino si ricorda le nostre scelte e i nostri gusti, siamo pronti a gridare allo scandalo, a sbandierare il nostro diritto alla privacy. Personalmente mi pare un controsenso.
PERO' mi adeguo e vi avverto che anche il mio blog utilizza cookies, e non solo quelli tecnici, ma anche -e soprattutto- quelli analitici. Quindi, se non vi va di farvi "spiare" siete liberi di non accettare.
PS - Per chi ancora non si è messo in regola, io dopo aver gironzolato per vari siti e blog, ho preso spunto dalle idee di Enoitaca, che ringrazio per le indicazioni chiare.
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