venerdì 15 maggio 2015

La travagliata storia di una borsa all'uncinetto

Continuo a volermi cimentare nell'uncinetto. Che ci volete fare, ha il vantaggio che per lavorare basta un gomitolo e un uncinetto (appunto) e non serve apparecchiare una tavola di spilli, fili e stoffine.
Però continuo ad essere una imbranata cronica: i progetti che vedo mi sembrano facili e fattibili, poi quando arrivo a farli c'è sempre qualcosa che non torna. Mi perdo qualche punto, ne aggiungo di nuovi...una fantasista, insomma.
Ma lasciatemi raccontare la mia ultima avventura...

Tempo fa sono rientrata da un giro al mercato con questa bella fettuccia banca e nera, convinta che ne avrei fatto una borsa. Poi però ho provato a farne un tappetino scendiletto. Peccato che non era sufficiente e nel frattempo di fettuccia uguale neanche a parlarne. Ok, vada per la borsa, ma come? Mi ero fissata di voler trovare un fondo in similpelle e dei manici di plastica rossi brillanti, in modo da darle un po' di vivacità. 
Ho cercato su internet. Nei negozi. Al mercato. Niente. O meglio, qualcosa sì, ma non era l'accoppiata vincente. E comunque prezzi da capogiro. E io, si sa, sono pidocchia inside e non volevo cedere facilmente al portafoglio.
Intanto l'abbozzo di tappeto continuava a giacere ignorato nell'armadio.

Finalmente ad un mercatino (uno nuovo) ho trovato i fondi per le borse a 4 euro. Ok, niente rosso, solo nero, verde smeraldo e un rosa oRendo inabbinabile con qualsiasi cosa. A malincuore ho optato per il nero e per una coppia di manici di pelle che almeno posso usare per portare la borsa a spalla invece che a mano.

Lo scorso venerdì mi sono studiata come iniziare a lavorare con il fondo di pelle. Ma arrivata a casa la triste verità: la mia bellissima fettuccia era troppo spessa per passare agevolmente dai buchi del fondo. 
Con un aggeggio infernale (pinza fustellatrice per pelle) ho piano piano allargato tutti i buchi, ma dato che la misura massima era comunque moooolto precisa per il passaggio della fetticcia il primo giro di lavoro è stata una apocalisse. Ho quasi rotto un uncinetto. Ma ce l'ho fatta. Chi la dura la vince!

Da lì son partita a punto basso con un uncinettone misura 12 e gira gira gira...ne usciva un secchiello obrobrioso. Allora ho disfatto (ma non il giro del fondo, eh, col cavolo!) e sono ripartita diminuendo una maglia per lato ad ogni giro. Gli ultimi due giri li ho fatti senza diminuzioni per non stringere troppo l'apertura.

Alla fine ho piazzato i manici, li ho abbelliti con dei fiocchetti di fettuccia e ho realizzato una chiusura con un cappio di fettuccia e un bottone. Questo sì, bello rosso!



Che ve ne pare? Le mie colleghe hanno apprezzato molto, ripagandomi di tutte le mie peripezie.

Ma...per la prossima volta: mi sapete consigliare qualche sito da cui comprare fondi, manici e fettuccia a prezzi onesti?


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