giovedì 13 febbraio 2014

Mamma con la valigia: il lato positivo delle trasferte

Essere una mamma lavoratrice è faticoso e a volte frustrante, ma non mi scambierei mai con una mamma casalinga. Non fa per me: avrei la casa più in disordine di adesso, la cena sempre da preparare e vivrei nell'oblio dell'insoddisfazione. Non c'è niente da fare, è più forte di me, io riesco ad organizzarmi bene se sono costretta a farlo, cioè se devo correre, sbrigarmi e giocare a tetris con gli impegni della settimana.
E poi il lavoro mi costringe per qualche ora al giorno a non pensare alla casa, ai panni, alla spesa. In un certo senso mi libera la mente. 

Ma c'è un momento in cui mi pesa davvero tanto tanto lavorare, ed è quando devo partire per qualche giorno e lasciare i miei ometti a casa.
In realtà il babbo e il piccoletto se la cavano benissimo senza di me, si organizzano cene da maschi a base di hamburger e ketchup, fanno la lotta sul divano e guardano i cartoni mangiando "coccorn".
E se devo dirla tutta mi da soddisfazione viaggiare per lavoro e lavorare con persone nuove.

Però ogni volta mi struggo al pensiero di partire e la sera in albergo mi mancano le coccole e gli abbracci.
Ma c'è una risvolto positivo che possiamo dare a questa lontananza forzata: dedicarci per una volta a noi stesse. Non abbiamo scuse: il pargolo è coccolato da babbo,nonni, zia e compagnia, ci siamo solo noi e il nostro (comunque poco) tempo libero.

Purtroppo il viaggio in questione è pur sempre un viaggio di lavoro, non è che ci si possa sdare più di tanto. Nei casi fortunati in cui sono stata spedita a Barcellona ho avuto il lusso di fare shopping anche alle 21.00, perchè là i negozi chiudono tardissimo. Oppure potreste trovare un museo con aperture serale. 
Ma di solito la serata si passa in albergo o poco più.

Ma anche nel luogo più sperduto del mondo avrete una camera d'albergo con un bagno tutto per voi e allora...lanciatevi! Approfittatene per un lunghissimo bagno caldo in vasca, mettetevi lo smalto e lasciatelo asciugare con calma, leggetevi un bel libro finalmente nel silenzio totale. Ci sono un sacco di cose che non riusciamo mai a fare perchè siamo rincorsi dai figli o dai mariti, se ci pensate per tempo potreste sfruttare questi preziosi momenti di solitudine.

Tutto questo non vi farà sentire meno la mancanza della prole, ma vi farà rilassare e stare bene.

Io, per esempio, durante l'ultima trasferta in un paesino sperduto della Germania, mi sono data alla cura del viso...

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