Quest'anno la pioggia non ci dà tregua, specialmente nel fine settimana, e tenere un terremoto di 2 anni chiuso in casa per un intero pomeriggio può diventare difficile e snervante.
Prima creerà il caos in camera sua, poi l'entropia dilagherà per tutta la casa.
Inizierà con un libro, poi le costruzioni e miliardi di pezzettini per casa, quindi si passerà ai pennarelli con i quali disegnerà il foglio, le dita, la manica, il tavolo, il mur...NOOOOOOO!!!!!!! BAAAASTAAAAA!!!!
Abbandonate ogni tentativo di lasciarlo fare da sè, non è praticabile, arrendetevi all'idea che dovete giocare con lui e chiudere il vostro libro preferito. Sì, lo so che è domenica, ma lasciate perdere. Davvero.
Piuttosto provate ad inventarvi qualche gioco nuovo che coinvolga il terremoto e lo costringa ad una piccola prova di abilità, che lo obblighi a fermarsi e riflettere. Trovate tantissime idee facili e veloci a costo minimo da realizzare nel bellissimo blog di Giada.
Io la scorsa domenica le ho "scippato" l'idea degli Elefanti: è bastato stendere uno spago fra 2 sedie (la nostra ragnatela) e munire il piccoletto di mollette ed elefanti colorati.
All'inizio mi guardava stranito, poi ho iniziato a cantare ed ha realizzato. Poi è partita la sfida con se stesso per appendere gli elefanti da solo che lo ha tenuto impegnato in solitaria per ben 20 minuti.
Poi gli elefanti e le mollette sono stati ripetutamente lanciati in aria.
20 minuti di quiete...non male per 2 fogli e uno spago!
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