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mercoledì 26 ottobre 2016

Orecchini a cuore

Quante volte vi siete disperate cercando un accessorio che si abbinasse perfettamente al vostro look? Io, a dire la verità, quasi mai. Adoro collane, braccialetti e orecchini, ma poi finisco sempre per mettermi quelli che ho a portata di mano. Per non parlare di tutti quelli che dimentico nelle taschine delle borse o nel cassetto dell'ufficio. Difficilmente però resisto alla tentazione di comprarne di nuovi, perchè davvero sono convinta che l'accessorio faccia la differenza, è quel qualcosa in più che serve a farti notare a farti risaltare (visto che la sostanza è quella che è, almeno cerchiamo di camuffarla bene...).
Mesi fa sono rimasta affascinata dai fogli di polyshrink, quella plastica magica che si colora come un foglio e in forno si trasforma in un oggetto solido e resistente. Dopo il primo esperimento fatto per la festa del babbo ci ho voluto riprovare. Con qualcosa di semplice, perchè ancora non ho ben chiaro la differenza di grandezza tra il disegno originale ed il risultato finale.
 Ne è uscito questo semplicissimo paio di orecchini, che fa la sua figura, ve l'assicuro.

Volete sapere come si fanno? eccovi accontentate.

Cose serve

- Fogli di Polishrink (io ho usato quelli in foto, presi da Opitec, ma ne esistono altre varianti in giro)
- Basi per orecchini piatte, tipo quelle in foto
- Colla a caldo
- Forbici
- Matite colorate











Come si fa
Mettete a scaldare il forno a 175° (per sicurezza controllate la temperatura esatta sulle istruzioni dei vostri fogli).

Scegliete un soggetto (ad esempio un cuore) e disegnatelo in doppia copia su un foglio di polishrink con le matite colorate. Potete usare anche pennarelli e colori acrilici, ma fate attenzione a non sbavare il colore passandoci sopra con le mani, si tratta sempre di plastica!!

Adesso ritagliateli e metteteli in forno e osservate: li vedrete contorcersi, alzarsi e deformarsi e poi pian piano tornare piatto. Quello è il segnale che sono pronti: tirateli fuori e metteteli sotto qualcosa di pesante, tipo un libro, per far sì che non si pieghino mentre si raffreddano. 

Adesso con un po' di colla a caldo attaccate i cuori sulle basi pe orecchini e...TA-DAAAAAAAAA!!!!
Ecco pronti i vostri orecchini.
Sappiate che l'effetto sfumato che si vede dalla prima foto è ottenuto colorando le due metà del cuore con due colori diversi, rosso e rosa.
Come tocco finale ho passato dello smalto trasparente sopra la parte colorata per dargli l'effetto lucido.

Attenzione alla fase forno: considerate che in tutto la trasformazione in forno dura pochi minuti, specialmente per soggetti molto piccoli, quindi vi consiglio di non allontanarvi e di stare pronti con il guanto da forno infilato per tirarli fuori al momento giusto!

Che ne dite? vi è venuta voglia di provare? io sono così soddisfatta che sto pensando di farne diversi da regalare per natale...magari proprio con soggetti natalizi.

Anzi, vi dirò di più...Halloween è vicino, ma sono così veloci che una spilla a forma di zucca si potrebbe tentare!

Ciaoooooo!

sabato 19 marzo 2016

Portachiavi per la festa del babbo

Non c'è niente da fare, per noi toscani il babbo è "babbo", guai a chiamarlo "papà". Quindi oggi, 19 marzo, si festeggiano tutti i babbi, giovani e vecchi e per tradizione si mangiano le frittelle di San Giuseppe...insomma, ogni scusa è buona per mettersi all'ingrasso...
Ma ogni occasione è buona anche per creare! e quindi...

Mi piaceva l'idea di un pensierino fatto dai bambini (almeno da quello grande), ma che fare? 
Ho cercato su internet suggerimenti ovunque, ma quello che ho trovato o non mi piaceva o non faceva al caso nostro: bigliettini a forma di cravatta non mi parevano appropriati per uno che ha all'attivo 1 sola cravatta nell'armadio, vi pare?

Poi, per caso mi sono ricordata di aver comprato e mai utilizzato alcuni fogli di polyshrink, quella pellicola magica che trasforma un disegno in un oggettino di plastica dura. Questa era l'occasione giusta. Ed è nato questo personalissimo porta-chiavi.


Ho cercato un soggetto carino che si addicesse al babbo, poi ho deciso di disegnare qualcosa che rappresentasse i bambini: dai siti che vendono adesivi per famiglie (sapete quelli che si vedono sulle macchine con i componenti della famiglia?) ho fatto scegliere al grande due soggetti per lui e il fratello. Li ho stampati grandi e con un pennarello indelebile ho ricalcato le sagome su un foglio di polyshrink (con quello che costano questi foglietti non ho avuto il coraggio di laciare campo libero al piccolo artista...).

A questo punto ho passato la palla al quasi-cinquenne, che ha colorato i disegni a matita e scritto i nomi. Infine io ho ritagliato le sagome e fatto due fori con una banalissima fora-fogli.

Pochi secondi in forno a 170° e si compie la magia: la plastica si contorce, si alza, si restringe e torna diritta. E' il segnale, è pronta. Via dal forno.

Infine ho attaccato con degli anelli di metallo i ciondolini appena sfornati ad un anello portachiavi con catenine.

FA-CI-LIS-SI-MO!!

La parte più complicata del lavoro è stato fare tutto mentre il babbo era in garage a lavare la bici e finire tutto in tempo per non farsi scoprire.

Sono rimasta affascinata da questo materiale che non avevo mai usato, soprattutto per la sua versatilità: lo si può colorare con pennarelli normali, indelebili, ma anche con semplici matite, come nel nostro caso. Fra l'altro, poichè il soggetto si restringe i colori si compattano, spariscono gli spazietti bianche e diventano più vividi.
L'unico difetto è che il lato disegnato rimane ruvido e non bello lucido come il retro: se qualcuno di voi ha usato il polyshrink mi dice come si fa a farlo diventare lucido?
L'unica soluzione che mi è venuta in mente è quella di disegnare il lato lucido con pennarelli indelebili, ma io li ho solo in blu, rosso e nero, le matite offrono più sfumature.

Ho provato su un pezzettino di prova dello smalto trasparente, sui colori a matita rende bene, ma scioglie il nero del pennarello...sigh!

Per ora i ciondolini me li tengo ruvidi, ma aspetto suggerimenti!!