mercoledì 4 gennaio 2017

Pacchetti all'arancia

Durante queste feste natalizie la mia parola d'ordine è stata: RELAX. 
Dopo aver passato gli ultimi 2 mesi a correre fra lavoro in ufficio, trasferte mordi-e-fuggi, casa, bambini, feste a scuola, riunioni, mercatini da organizzare, regali da comprare, lavori da finire e consegnare ho deciso che basta, non potevo più andare avanti così. Ho esagerato, ho preso troppi impegni, ho voluto fare troppe cose e sono arrivata a Natale più morta che viva.
Nessuno mi ha obbligato, sia chiaro: ho provato immensa soddisfazione a vedere comprare e regalare le mie realizzazioni, mi piace organizzare i mercatini della scuola, fare lavoretti, andare alle riunioni. Ma la situazione mi è decisamente sfuggita di mano.
Ogni tanto bisognerebbe riuscire anche a dire di no. O lasciar fare ad altri. Non siete d'accordo?

Dal 15 Dicembre per 10 giorni non ho toccato un uncinetto, non mi sono avvicinata alla cassettina del cucito. Mi dovevo disintossicare.
Poi piano piano ho ripreso, ma senza correre, senza smaniare per finire. Un pezzettino per volta. Perchè stare senza far nulla non mi riesce proprio: a volte vorrei, ma mi prudono le mani.

In quei giorni di pausa mi sono dedicata ai pacchetti di Natale, quelli per le mie amiche, da curare in ogni dettaglio. 



Belli, vero? (Sì, lo so, me lo dico da sola, ma ne sono particolarmente soddisfatta, son venuti proprio bene)
Per realizzarli bastano pochi strumenti e tempo, perchè bisogna procurarsi l'occorrente con un po' di anticipo.

Prima di tutto le arance: si affettano con tutta la buccia nel senso trasversale agli spicchi e si mettono a seccare.
Io sfrutto quelle brutte e poco saporite che ci danno alla mensa aziendale, che non mi piacciono e quindi butterei via, ma voi potete usare quelle che volete. Vi consiglio comunque quelle arancioni e non rosse all'interno, perchè seccando tendono a diventare marroni.

Ci sono 2 metodi validi per l'essiccazione: mettere le fette di arancia in forno a 70° finchè non vi sembrano al giusto "grado di cottura", oppure mettere le fette di arancia su delle strisce di carta forno direttamente sopra i termosifoni di casa.

Il secondo metodo ha il pregio di profumare tutta la casa ma funziona bene se il riscaldamento sta acceso per molte ore al giorno, altrimenti l'essicazione è troppo lenta.
Il primo metodo è utile per chi come me rischia che qualche bimbo monello rubi le fette dai termosifoni e le sparpagli per tutta casa. Non crediate che sia molto rapido: anche in forno ci vogliono diverse ore per far appassire le fette di arancia. Non alzate eccessivamente la temperatura, altrimenti rischiate di far scurire troppo l'arancia.

Io personalmente faccio un mix di queste 2 tecniche: prima metto l'arancia in forno per qualche ora, poi quando diventa avvizzita ma non dura la passo sul temosifone, così evito che le arance diventino marroni (anche perchè ho una naturale tendenza a "dimanticarmele" nel forno...ehm...).

Una volta che le arance saranno pronte procuratevi qualche ramo di abete, agrifoglio o pianta sempreverde.

Adesso avete tutto quello che vi serve: scegliete una bella carta per i vostri pacchetti, armatevi di colla a caldo e applicate arance e verde come preferite.

Io quest'anno ho completato l'opera con delle renne adesive che avevo trovato da 99cent (quel negozio è un pozzo dei desideri!...tutti a 99cent!!), ma voi potete mettere un fiocchino o una coccarda o anche nulla. Mi sarebbe piaciuto trovare qualche rametto di agrifoglio completo di pallini rossi, ma non ce l'ho fatta.

Ah, se la scatola vi sembra familiare...sì, avete indovinato, è proprio una di quelle IKEA!


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